Pellegrini della Repubblica di Guinea a Roccaporena con il loro Vescovo

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Martedì 20 e mercoledì 21 agosto scorsi un gruppo di fedeli (100) della Repubblica di Guinea (Africa) sono venuti in pellegrinaggio a Roccaporena. Erano accompagnati dal Vescovo di Kankan, mons. Emmanuel Félémou, e dai sei sacerdoti. Hanno celebrato la Messa nel Santuario.

Alcune notizie sullo Stato. La Repubblica di Guinea (République de Guinée), nota anche informalmente come Guinea Conakry è uno Stato dell’Africa Occidentale. Confina con Guinea Bissau e Senegal a nord, Mali a nord-est, Costa d’Avorio  a sud-est, Liberia a sud e Sierra Leone ad ovest. Il suo territorio racchiude la sorgente dei fiumi Niger, Senegal e Gambia.

Dominato da vari regni africani, il paese divenne uno dei punti nevralgici della tratta degli schiavi, che lo spopolò. Divenuta colonia francese nel 1890, la Guinea ha raggiunto l’indipendenza per consultazione referendaria  nel 1958; da allora fino al 1984 è stato retto dittatorialmente da Ahmed Sékou Touré. Dopo questi la situazione politica si è fatta fosca: dal 1984 il regime non-democratico è proseguito con la presidenza di Lansana Conté, terminata il 23 dicembre 2008 con la morte del capo di stato dopo una grave malattia. La mattina del 23 dicembrel’esercito guineano attua un colpo di stato militare sospendendo ogni attività politica e sindacale e sciogliendo l’Assemblea Nazionale. Dotata di notevoli risorse minerarie, la Guinea affida al loro sfruttamento lo sviluppo della propria economia, che conta non solo sull’attività mineraria ma anche su quella agricola. La composizione religiosa della popolazione guineana è la seguente: Musulmani 85%; Cristiani 10%; Credenze tradizionali 5%.

In seguito alla colonizzazione e alla diffusione dell’Islam, i culti tradizionali africani hanno subito un ridimensionamento molto deciso, ma sono comunque ancora praticati da una percentuale consistente degli abitanti. La componente cristiana è divisa tra varie confessioni, ma in maggioranza si tratta di cattolici romani. Tra il 2000 e il 2001 ha subito attacchi dalle Milizie Sierra Leone e della Liberia che hanno prodotto molti bambini orfani (alcuni ospitati nella Casa di accoglienza Santa Rita di Macenta e sostenuti dall’Associazione  Acquaria ONLUS).

Foto scattata dinanzi al Santuario

Foto scattata dinanzi al Santuario

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