RITA, LA DONNA DELLA PROMOZIONE DI UNA FIDUCIA AD OLTRANZA. PELLEGRINI A ROCCAPORENA NELL’ULTIMO FINE SETTIMANA DI LUGLIO

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Una “Chiesa giovane”  qui a Roccaporena dove la vita di S. Rita si è sviluppata ed è fiorita. In questi giorni, infatti, l’Opera ha ospitato un campo scuola della parrocchia di S. Felice a Massa Martana (PG), diocesi di Orvieto-Todi. «Con il tema del campo, ispirato al film il Milionario, abbiamo cercato di aiutare i ragazzi a scoprire il valore dei propri sogni, confrontandoli con il Vangelo», mi racconta il parroco don Francesco Valentini. «Se non sogni con Gesù – ha detto il sacerdote nell’omelia della Messa conclusiva del campo scuola – i tuoi sogni diventano un incubo». I ragazzi che hanno partecipato erano oltre sessanta, dai 14 ai 17 anni. Oltre a Don Francesco, a tre fantastiche cuoche (suor Roberta, Lina e Adriana), c’era anche un giovane seminarista, Luca, che aiutato nel coordinare i vari impegni. Mentre i ragazzi si preparavano per un pellegrinaggio a piedi verso Cascia, Luca ha espresso il suo stupore davanti al fatto che «Dio guarda con lo stesso amore ognuno di noi e che abbia scelto Rita da un piccolo posto come questo per farla diventare la grande donna e santa che il mondo conosce».

Domenica  27 luglio a Roccaporena c’era anche gruppo proveniente da Trani (BT) guidato da don Dino Cimadomo e da due giovani seminaristi. Il sacerdote nell’omelia, rifacendosi alla Prima Lettura della Messa (1Re 3,7), ha invitato i presenti a chiedere, come Salomone, il dono del discernimento – importante in ogni stato di vita – per poter agire secondo la volontà di Dio.

Sotto un sole che illuminava le vie di Roccaporena, sono giunti anche dei pellegrini libanesi: col loro sorriso hanno testimoniato la loro forte devozione a S. Rita, donna di pace e di perdono. Il tempo all’improvviso è cambiato e possiamo dire che non sempre il male viene per nuocere: un improvviso temporale ha fatto  riparare sotto il portico del Santuario dei giovani seminaristi della diocesi di Oristano, accompagnati dall’arcivescovo metropolita di quella Chiesa sarda mons. Ignazio Sanna. «Sono in pellegrinaggio ad Assisi con sedici seminaristi», racconta il Presule. «Abbiamo deciso – prosegue – di venire a pregare anche sui luoghi di S. Rita, una Santa da noi molto conosciuta ed amata. Quello che colpisce di questa donna è la promozione di una fiducia ad oltranza. Comunemente la chiamiamo “Santa dei casi impossibili” perchè lei ha avuto e testimoniato una grande fede nella Misericordia di Dio».

Suor Stella Lepore

01. Campo scuola della parrocchia di Massa Martana 02. Ragazzi del campo scuola della parrocchia di Massa Martana 03. Le cuoche del campo scuola della parrocchia di Massa Martana 04. Gruppo di Trani e Corato 05. Gruppo di libanesi 06. L'Arcivescovo di Oristano Ignazio Sanna con alcuni seminaristi

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